1 febbraio 2018

Raga c’è un ragno gigante di fianco al cesso. Io ho paura degli insetti. Me la sto facendo addosso. Sto valutando di farla nel lavandino. Quel coso si sta scalando tutto il muro del bagno e io lo guardo. Saltano? No perché se lo fanno sono fottuto. Ci manca che mi spaventa e mi piscio direttamente addosso. No fanculo è troppo brutto. La faccio nel lavandino.

Ok gente sono salvo. Oggi a scuola mi sono scopato una tizia nuova. Viene già da qualche giorno ma non l’avevo vista. Mi ha chiesto se passavo a casa sua e io ovviamente ho accettato. Si, mi fido raga. Spero di venire stuprato in qualche cantina, drogato e seviziato, eppure niente. Finisco sempre ad essere io quello che domina.

Comunque niente, arrivo a casa sua e mi fa sedere, mi slaccia i pantaloni e mi prende in bocca l’uccello. Che meraviglia raga, era proprio un bijoux. Poi è successo l’impensabile. Entra sua mamma e io già che mi aspettavo urla e insulti… e invece…. e invece….

Si inginocchia. Si inginocchia gente. E le due iniziano a farmi un duompino. La madre e la figlia. Mi fa orrore l’idea delle due lingue che si sfioravano. L’incesto proprio non lo capisco, ma al mio cazzo piaceva.

Alla fine una era a novanta e l’altra se la faceva leccare dalla madre, boh, non capivo nemmeno più chi fosse la madre e la figlia.

Al momento di andarmene è entrato il padre, ignaro. Povero coglione. Mi dispiace davvero amico, hai due donne disgustose a casa.

J.B

Foto: non sapevo bene cosa pubblicare

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